Parleremo di:

• Il ritorno dell’Apimell che accoglie l’apicoltura italiana.
• Un saluto dagli Apicoltori del territorio e un passaggio di consegne tra Presidenti.
• La voce degli Apicoltori italiani a Bruxelles – Manovre in corso sulla Direttiva Miele.
• Una filiera apistica che parli e produca davvero “Made in Italy”.
• Il ruolo dell’Apicoltura italiana nella Nuova PAC 2023-2027.
• Rivoluzione europea: il Registro Elettronico dei Trattamenti Veterinari.
• Rapporti Apicoltura-Viticoltura: ridurre l’impatto chimico, nel rispetto delle api.
• L’esperienza dell’Associazionismo Apistico che collabora con il Prosecco DOC.
• Non solo miele: c’è anche la filiera italiana del polline di api.
• Le api regine autoctone italiane: la nostra idea di filiera totale e certificata.

Siamo impegnati, da sempre, nella difesa e nella tutela degli interessi di tutti gli Apicoltori italiani. La nostra visione organizzativa è sempre stata trasparente, non l’abbiamo mai modificata nel tempo, mai ci siamo ricreduti sui valori che oggi ancora accomunano un’ampia maggioranza dell’apicoltura nazionale: di certo in una base più consistente e più rappresentativa dei perimetri che hanno finora delimitato le nostre rispettive storie associative. Siamo per l’Ape italiana, un patrimonio esclusivo che racconta la storia della nostra Penisola e dei suoi infiniti ambienti rurali e naturali. Siamo per il Miele italiano e ci siamo battuti per conquistare il diritto di dirlo in etichetta e distinguerlo dal prodotto di chi non vuole sentir parlare di tracciabilità.

Riteniamo sia giunto il tempo di ricongiungere queste storie, per offrire al mercato italiano e a quello internazionale un miele fatto con le nostre api, con i nostri fiori, nei nostri territori. Non c’è solo il miele, in questa filiera dell’Alveare Italia: polline, propoli, tutti i prodotti apistici debbono essere tutelati e valorizzati, perché è questo l’unico modo che abbiamo per garantire un reddito ai nostri Associati e un’eccellenza da offrire ai Consumatori.

Noi siamo FAI-Federazione Apicoltori Italiani (costituitasi nel 1953) e siamo MiC-Miele in Cooperativa (costituitasi nel 2021): ci troviamo per la prima volta allo stesso tavolo in questo Apimell del 2022 per promuovere una coalizione tra Apicoltori capaci di dialogare e collaborare con gli Agricoltori, di rappresentare gli interessi di ciascun singolo Apicoltore, di dimostrare che la nostra bravura non si misura solo con il numero degli alveari ma per come garantiamo il benessere di cui le api hanno bisogno. Nel rispetto delle norme, l’Apicoltura che vogliamo è quella di cui le Istituzioni e l’Italia tutta possano dirsi orgogliose al pari degli Apicoltori di oggi e, ancor di più, di quelli di domani.