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Apibrescia

L'Associazione Produttori Apistici
della Provincia di Brescia

con il patrocinio
del Comune di Brescia - Assessorato alla Pubblica Istruzione e Politiche Giovanili;
dell'Assessorato all'Agricoltura, all'Agriturismo ed all'Alimentazione della Provincia di Brescia;
del Centro Servizi Amministrativi di Brescia;
della Camera di Commercio.

indice il

17° CONCORSO

per gli alunni delle Scuole Elementari e Medie

tema:

LE API

La scelta della modalità espressiva è libera: disegno, ricerca o componimento scritto, collage, poesia, racconto o favola, lavoro plastico, slogan o cartellone pubblicitario, lavoro teatrale scritto o su cassetta audio o video...

I lavori possono essere sia individuali che di gruppo e devono pervenire entro fine giugno 2008 alla sede della:

Associazione Produttori Apistici
Via Rovigo, 20 - 25125 Brescia

con indicato nome, cognome, età, classe e scuola di appartenenza.
Si chiede cortesemente agli insegnanti una sintetica relazione sulle modalità del lavoro svolto.

I lavori verranno esaminati da una giuria e i migliori verranno premiati ed esposti durante la manifestazione APIBRESCIA 2008 a dicembre. Essi non verranno restituiti.

Per informazioni,
materiale illustrativo e visite guidate,
rivolgersi alla sede dell'Associazione
da martedì a venerdì ore 15-18
Tel. e Fax 030 3540191
Cell. 330386181 - 3357426062
E-Mail: apibrescia@yahoo.it
sito web: www.apibrescia.it

Presso la Sede dell'Associazione in via Rovigo 20 a Brescia è stata allestita una mostra permanente di apicoltura che può essere visitata dalle scolaresche. È necessaria la prenotazione per concordare data e presenza della guisa di un esperto apicoltore.

LA VITA DELLE API

L'ape è un insetto e appartiene all'ordine degli imenotteri; è un insetto sociale, vive in famiglie molto numerose, che possono comprendere fino a 60.000 individui.

Ogni alveare contiene una regina, molti fuchi (maschi), moltissime api operaie.

La regina

E' più grossa e più grande delle operaie, nasce da un normale uovo, ma viene nutrita per tutta la vita con pappa reale.
Depone le uova, dalle 1.500 alle 3.000 al giorno.
Vive da uno a cinque anni ed è sempre circondata da una corte di 10-12 api che la nutrono.

I fuchi

Sono presenti nell'alveare da maggio a fine agosto, dai 2.000 ai 4.000.
Fecondano la regina durante il volo nuziale, non partecipano alla raccolta e vengono poi allontanati dall'alveare.

L'ape operaia

Nel corso della sua vita attiva svolge diversi compiti.
Nasce da un uovo bianco a forma di virgola; la larva viene poi nutrita continuamente per sei giorni.
In una celletta chiusa compie la metamorfosi; dopo 21 giorni dalla celletta esce l'ape.
Dal 1° al 3° giorno si occupa delle pulizie nell'alveare.
Dal 3° al 10° diviene nutrice.
Dal 10° al 15° effettua voli di ricognizione, ma continua a lavorare all'interno.
Dal 12° al 18° produce cera e costruisce i favi.
Dal 18° al 21° fa la guardiana all'ingresso.
Dal 21° giorno alla morte raccoglie nettare, polline e acqua: diviene bottinatrice.
La durata della vita di un'ape operaia cambia a seconda della stagione in cui nasce, dalle poche settimane d'estate fino ai sei mesi delle api autunnali, che passano l'inverno con la regina.

L'arnia

Da quando l'uomo alleva le api ha sempre cercato di usare contenitori per le famiglie, che permettessero di togliere il miele senza danneggiare i favi o disturbare le api.
Le casette moderne delle api hanno telai mobili che permettono di sfilare i favi interi senza romperli.
Un poco di fumo durante il lavoro rende tranquille le nostre amiche.

Il miele

Le bottinatrici raccolgono il nettare dai fiori e lo trasformano in miele che viene posto a maturare nelle piccole celle di cera, a forma di esagono, dei favi.
Quando il miele è ben concentrato le cellette vengono chiuse con un tappo di cera, l'opercolo.
L'apicoltore, dopo aver tolto i favi dal melario, leva gli opercoli con una forchetta appuntita e inserisce i favi in una smielatrice, una centrifuga, che fa uscire il miele senza rovinare i favi di cera che verranno restituiti alle api.
Il miele viene passato in un filtro a fori piccoli per eliminare i pezzi di cera; alla fine viene messo nei vasetti senza subire alcuna lavorazione, così come lo hanno fatto le api.

Last Update: 8/12/2008
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Ass. Prod. Apistici della Prov. di Brescia | C.F.: 98013660174
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